Mentre i vari managers se la sono filata a pranzi e a cene pagati dall azienda,io e Mattia alle 20, dopo aver terminato qualsiasi criticita' ,ce ne siamo usciti con il panettone e lo spumante offerto gentilmente da alcuni fornitori che si sono ricordati di noi. Abbiamo vissuto intensamente questi ultimi mesi ,giorni e spesso notti in cui quasi tutto non voleva prendere la giusta piega... poi ,alla fine ,siamo riusciti.... ora ,non abbiamo piu' timore di nulla....e mentre continuano i lavori su tutte le strade di palazzo uffici, noi ce ne usciamo un po infreddoliti parlando come sempre di lavoro, ma questo, nel bene o nel male, ci riempie il cuore e ci fa viaggiare una spanna sopra gli altri. Quest'anno,conforme alla mio essere sempre piu' restio a questo genere di cose,non faro' e non mi agganciero' a quelle retoriche frasi di auguri di buone feste e felici anni nuovi....effetivamente mi danno molto fastidio ..... tanto le persone che ti vogliono bene si ricordano di te anche se non si avvicina questo noisoso momento consumistico dell anno...Domani vado a piazzare il microfono in chiesa dal pulpito,ove Don Mauro predichera' gia' domenica...è un mio regalo...visto che ci teneva tanto...molti non capiranno....ma chi se ne frega!