lunedì, ottobre 30, 2006

Mi ricordo appena presi la patente guidavo il vecchio 127 azzurro dei miei nonni che raggianti, appena avevo qualche giornata libera,mi chiedevano di portarli a trovare i loro amici di Mazze' che si erano appena trasferiti la' dopo 18 anni vissuti nel nostro paese. Era una domenica pomeriggio soleggiata e ci attendevano nella loro casa, ansiosi di rivederci e di riabbracciare i miei nonni che erano stati gli amici di una vita. Avevano condiviso tutti quei momenti perlopiu' difficili degli anni della guerra che ben poca gioa lasciavano nel cuore della povera gente di allora ,risento ancora quei racconti......Mio nonno non era piu' in grado di guidare e nel cuor mio sapevo di aver fatto una buona azione....Le loro stanze erano cosi' ariose,soleggiate,il profumo dei pioppi in fiore si respirava ovunque...Fredo poi era un artigiano e sapeva fare dei miracoli con il legno,Agnese in casa era bravissima e sapeva gestire qualsiasi evenienza....poi c'era il "don" al quale ero affezzionato da una vita , sin da quando piccolissimo andavo a catechismo da lui con gli altri bimbi in quel cucinotto cosi' fumoso ma accogliente.... Oggi ho salutato Fredo per l'ultima volta........ è tornato con la sua amata Agnese,il don ed i miei nonnini che non scordero' mai.......Sicuramente mi stanno guardando ....io con gli occhi sempre troppo grandi e riflessivi, ed oggi bagnati da tutte quelle persone di quella domenica soleggiata che non ci sono piu'........