sabato, febbraio 23, 2008

Gia' si respira l'aria della sera di primavera.Ero solo venerdi sera, guardavo fuori dai grandi finestroni dell ufficio,le luci della citta',la gente che si saluta e si augura buon fine.....tu che pensi come passa veloce e non puoi mai raggiungerlo. Sono salito su quella macchina ,quella di Erik,quella che mi porto' fuori dalla realta' dei 18 anni fatta, per me secchione, di libri,interrogazioni e niente altro.Non appena mi siedo accanto a lui,socchiudo gli occhi ed eccomi di nuovo a cantare ,a girare con lui come un pazzo quelle sere d'estate ,tra i vari paesotti, a cercare altra gente per far casino,a cercare altre ragazze da far ridere e magari baciare dietro quel vicoletto buio di quel paesino dove nessuno ci conosce...Siamo cresciuti entrambi e lui esce da due convivenze.Ora vive da solo da qualche mese nel mio paese ,ma non ci siamo piu' intravisti...la vita , il lavoro.....chiedo degli altri ma non ottengo che notizie buffe e tragicomiche.....Lui ,forse ,è stata la persona che non ha mai approfittato di me e mi ha sempre guardato negli occhi con sincerita'.C'è stata la festa del mio ufficio. Non ho lavorato ufficialmente al Milu' perchè volevo fare l'ospite una volta tanto....Cristian e Davide hanno dato spettacolo..sono grandissimi.....La nebbia si sta dissolvendo questo sabato mattina ed oggi forse con Chicca andremo sul lago

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Primavera un cazzo!!!!! siamo sotto zero e il tuo cervello è ancora congelato dall'inverno. In secondo se il tipo vive da solo saranno fatti suoi non è che ci devi smaronare con i problemi degli altri. Poi nessuna donna ti ha mai baciato!!! Poi festa del tuo ufficio??? ma se eri da solo!!!! e poi sabato mattina era nuovloso che c.zzo di nebbia hai visto!!!!!!!
Tuo affezionatissimo Ceset

giovedì, marzo 27, 2008  

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