domenica, maggio 23, 2010

E 'tardi come al solito ...5 di domenica mattina, dopo la serata al Milu'...tira un vento di assestamento, si vede albeggiare che è uno spettacolo.......Io,Franco e Filippo, fuori nel parcheggio ancora a ridere , a parlare di tutto e di niente....Franco deve raggiungere sua moglie a Torino, Filippo è sconfortato perchè lasciato dopo 5 anni da chi sembrava la donna della sua vita.....quasi un parallelismo... Mi dice :" Kristian , tu sai che questo è il mio lavoro da una vita, la mia passione, il sangue che mi scorre nelle vene ...... ma se lei mi dicesse di andare in fabbrica purchè ritorni con me ...io andrei subito" .....si è tirato nero, ma lui regge a differenza mia che con niente barcollo......prendo il cellulare e scrivo un messaggio silenzioso e quasi inutile...guardo intorno questa campagna infinita, timida nel suo risveglio...penso a tutto.....è sempre un ritorno lungo verso casa.......guardo il sedile vuoto...mi viene ancora da cantare.....arrivo a casa...mi butto nel letto......tra un'ora avro' appena la forza di alzarmi e capire che non riesco a piu' a respirare....collasso nel letto dei miei, che preoccupati mi guardano intimandomi di lavorare di meno ....I miei due angeli regalati dal Signore che mi consolano e mi accarezzano anche quando il mio mondo mi ha abbandonato...