domenica, dicembre 25, 2005

La battaglia di Natale è finita oggi per fortuna. Ho visto scene che nemmeno in un libro si potrebbero raccontare.La gente si droga, mi riferisco anche a persone di una certa eta'....Non è possibile crearsi delle richieste assurde dell ultimo momento ,quando chiunque sa benissimo che il Natale cade tutti gli anni il 25 di Dicembre, nonostante cio' poche ore prima della chiusura del negozio, gente impazzita e pretenziosa entrava e mi chiedeva..... "Scusi, avete il disco con i versi degli animali???" Scusi il Dvd della storia del Vino nel Medioevo?" ...."Mi puo' dare un cd di musiche suonate o cantate, veda lei ma si sbrighi!!!!!..."Ma io prendo un coso per mia sorella, ma non so esattamente cosa regalarle,se aspetti un attimo la chiamo e glielo chiedo"!!!!
La gente è pazza oltrechè maleducata.....Mi trovavo venerdi' presso un corriere ed all improvviso è entrato un ragazzo che consegnava per questa ditta con un occhio gonfio......lo avevano menato perchè il destinatario del pacco lo aveva ricevuto mezzora dopo l'orario specificato in un cazzo di biglietto precompilato!!!! Scusate se ad Ivrea od in qualunque altra citta' sotto Natale il traffico impazzisce e chiunque prende la macchina e gira come un forsennato!!!!! Gente che impreca, gente che ha le mani facili,gente che ti sbatte in faccia il telefono!!!! e poi ....???arrivi a casa , accendi la televisione e vedi i bambini in vesti candide che cantano canzoni di natale che nemmeno loro conoscono oppure genitori impazziti con videocamere digitali di ultima generazione che riprendono i propri figli e a casa li menano se hanno sbagliato qualche battuta nella recita di fine anno!!!
Avete bisogno di cure psichiatriche, altrochè di Natale o di finto buonismo!!! Imparate che cos'è il rispetto prima di pretenderlo!!!
Auguri! Kri

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

non essere triste kri... perchè si vede che lo sei.. triste e incazzato.. passerà .. e un giorno il natale sarà bello come lo era da piccini... con le nostre famiglie e i nostri bimbi.. anche tu sarai felice ma non smettere di crederci. ti voglio bene buon natale christian..

domenica, dicembre 25, 2005  
Anonymous Anonimo said...

non essere triste kri... perchè si vede che lo sei.. triste e incazzato.. passerà .. e un giorno il natale sarà bello come lo era da piccini... con le nostre famiglie e i nostri bimbi.. anche tu sarai felice ma non smettere di crederci. ti voglio bene buon natale christian..

domenica, dicembre 25, 2005  
Anonymous Anonimo said...

Un semplice ma sincero Augurio di Buon Natale !!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì, dicembre 26, 2005  
Anonymous Anonimo said...

Natale a casa di Andrea


Andrea si svegliò presto quella mattina, pensava di vedere la gara di moto, in realtà se ne dimenticò e l’aprire gli occhi fu simile agli altri giorni, uno sguardo al vuoto latente della stanza un mormorio, un segno di vita, qualcosa che potesse far pensare alla presenza di qualcuno no, non c’era nessuno in quella camera che in passato aveva visto molte storie, si aggiustò appena i capelli, anche per vedere se ce ne erano ancora, perché da qualche tempo troppe persone si stavano preoccupando dei suoi spazi vuoti sulla testa, in breve tempo si spostò in bagno, dove ancora una volta mancava la luce, ma tanto era colpa sua e della sua pigrizia.
Tornò a letto per pensare che la sera prima non se la era giocata bene con quelle due donne, pensò, bastava ancora un po’ di vino e poi portarle a casa sua giocare d’astuzia con la loro astinenza dal sesso, invece no le riaccompagnò a casa loro pensando di farsi un panino con il kebab dal “ lurido” in fondo alla tangenziale, in realtà non fece nulla perché gli tornarono a mente i cazzo di commenti sul suo aspetto decisamente inquartato degli ultimi tempi, infatti tornò a casa presto e vide con il solito fastidio che la sua ex-amante era a casa con il suo nuovo fidanzato, smoccolò qualcosa prima di accendere le luci della casa profumata di menta gelsomino ed incenso, non si sa mai, alla donna piacciono i profumi ma soprattutto piacevano a lui che non sopportava l’odore delle cene nelle case.

La notte odorava di sesso..l’aria era impregnata di disperazione..correre via..agitarsi in autostrada..luci veloci..fuoco nel corpo..tanto freddo fuori.

Le strade di Torino erano tutte uguali, in centro Andrea alle 3,30 trovò Lola, nera con i capelli lunghi con l’aria stanca e gli occhi vissuti, non se ne curò e si fece accompagnare in una mansarda, e lì la inculò davanti ad uno specchio, lasciando prima soldi sul tavolo. Uscendo Torino sembrava più bella, mangiando salsiccia ai Murazzi, lo sguardo cadde sul Po incurante delle disgrazie altrui, ma che cazzo se ne frega un fiume se tu stai morendo d’amore.

martedì, dicembre 27, 2005  
Anonymous Anonimo said...

il racconto di prima va assolutamente letto con la traccia dei "Madrid de los Austrias - La vida del pescator"

Andrea Cupiello

martedì, dicembre 27, 2005  

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