domenica, gennaio 08, 2006

Mi capita sovente di passare per Caravino in macchina,specialmente di sera,ma il cocktail composto qualche notte fa sulla mia vecchia polo non l'avevo ancora assaporato.Visivamente rivivevo i miei 18 anni, la piazzetta, il bar, gli amici,i miei primi baci, tu....eravate ancora tutti su quelle panchine....Avevo un impulso irrefrenabile di fermarmi esattamente come si era fermata in quel momento la mia mente, si... fermarmi sedermi, chiudere gli occhi su quella panchina dove eravamo soliti parlare,ridere e vedervi ancora tutti....."dove si va stasera? che macchina prendiamo? dai.. si prende quella di Erik, al solito"....... e via!!!! 20 -30 persone che si muovevano e cantavano in macchina..." ti do una cassettina che ho fatto oggi a casa,sai, mi piace mettere i dischi a tempo".......Io che passavo il pomeriggio a provare i cambi tra un disco e l'altro per far apprezzare ai miei amici la mia musica la notte stessa....Noi che avevamo dormito nei sacchi a pelo insieme sotto un capannone di Aprile,noi che non smettevamo di ridere di cantare quell'estate,di tenerci per mano.....tutti...Tu mi guardavi e mi dicevi in quel vicolo semibuio..." Kri mi piaci,ma se non prendevo io l'iniziativa di baciarti tu avresti continuato a guardarmi sgranandomi gli occhi".....Passavo di li' ed una piccola lacrima mi rigava il cuore mentre suonavano gli 883 di quel maggio di maturita' in cui io ed il mio amico scalando con il pandino su per le curve di Masino cantavamo che con un deca non si puo' andar via....Com'e bella la vita quando arriva e ti bacia lasciandoti cogliere tutti i suoi piu' bei frutti.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Sei il solito, grande, mitico Kri.
Anke se sei strano, e non ti fai sentire da una vita..
GaBeL

mercoledì, gennaio 11, 2006  

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