Chissa' se stai dormendo...a cosa stai pensando...cosi' recitava una canzone di molte lune fa' che ogni tanto mi ribalta nella mia mente cosi' instancabile. Riascolto come i nastri delle vechie cassette tutte le parole quasi sussurrate tra di noi, tutti i progetti che volevamo portare a termine,il conoscersi e lo spingersi sempre piu' oltre...oltre alla mia timidezza che ora è diventata sfrontatezza mista a quella saggezza che dopo tutte le botte prese ti rinfranca ma ti fa ancora assaggiare quasi tutto amaro....Ma quante persone stupende ho conosciuto?? quanti pensieri, quanti discorsi hai fatto Kri in tutti questi anni?....E' stato stupendo.... La vita, ma soprattutto le esperienze che ti capitano in essa ti fanno sempre rimanere a bocca aperta proprio come un bimbo incantato guarda il mondo e non sa se poterlo toccare. Ora con i tuoi grandi occhioni mi guardi e mi dici che mi ami, ma io a volte penso troppo, non posso farne a meno, vorrei essere come quel bimbo ...vorrei dirti quanto è bello , quanto è stato bello per me....La senti la mitezza di una primavera che tarda ad arrivare??? Lo vedi quell'uccellino che sta scavando sotto la neve in questo paesaggio lunare fatto di nulla e di tutto...Si, .....sta arrivando Kri e come ogni primavera ci saranno cambiamenti nelle tue innumerevoli vite

Sono stanco......stanco della notte che mi ha amato,della notte che mi ha fatto incontrare miliardi di persone, di occhi che mi scrutano e pretendono bbligatoriamente qualcosa da me. Forse non c'entro piu' nulla con tutto questo,mi sento un po' superato....Ieri notte giravo per la discoteca e mi sono accorto che tutto inevitabilmente è cambiato,passato,modificato. La gente ha occhi diversi e non gliene frega piu' sostanzialmente un cazzo di quello che fai,dici o suoni.....E' necessario bere,tirarsi neri ogni fine settimana....magari trovarti qualcuno sbronzo come te , ficcargli la lingua in bocca e le mani da altre parti e sei arrivato......quante situazioni sto vedendo??? C'è un nuovo mondo qui dentro,un mondo che non forse non mi appartiene piu'.Ho incontrato un umile che ha fatto strada ieri notte nella mia consolle...Molella....abbiamo discusso molto ed ho scoperto che in fondo la pensiamo allo stesso modo,il mio pezzo gli è piaciuto, eravamo al bar prima della serata e mi ha trascinato in consolle perchè lo voleva ascoltare a tutti i costi ,perchè ha capito che non ero un leccaculo...ecco l'unica cosa positiva di ieri notte...poi? poi è storia nota ..le nebbie dell alcol,la gente che esce e non sa piu' chi è,ne dove si trova alle 5 di mattina,gli sms sul cellulare...ed io che guardo fuori dal finestrino della macchina e mi chiedo che ci sto ancora a fare qui.....

Sono contento della fiducia che hai riacquistato dopo tutto questo male che hai dovuto passare,dopo tutti gli sguardi indiscreti e maligni che hai dovuto sopportare e quegli amici e quelle donne cosi' squallide che ti hanno voltato le spalle perchè avresti dovuto avere come compagne un paio di stampelle anzichè le gambe di una volta dopo quell incidente maledetto.Ora la tua nuova macchina è li' ed è come un premio che ti meriti.Ero accanto a te ,quando sabato, cosi' orgoglioso, mi sei venuto a prendere per andare come al solito ad affrontare il nostro pubblico...il tuo viso era piu' disteso,sicuro,sembravi piu' adulto del sottoscritto che ti ha fatto sempre un po da fratello maggiore ma che hai saputo, come nessuno, sopportare e confortare nei suoi momenti bui....Vorrei che le nostre risate non finissero mai,che le nostre acute osservazioni sulla gente le conoscesse il mondo intero,che tutto quello che abbiamo vissuto in questi anni lo tenessimo di ricordo per sempre.....vorrei con una bacchetta magica che non ho poterti fare camminare per scappare insieme verso nuovi orizzonti....Ti voglio bene Raffa.

Mi capita sovente di passare per Caravino in macchina,specialmente di sera,ma il cocktail composto qualche notte fa sulla mia vecchia polo non l'avevo ancora assaporato.Visivamente rivivevo i miei 18 anni, la piazzetta, il bar, gli amici,i miei primi baci, tu....eravate ancora tutti su quelle panchine....Avevo un impulso irrefrenabile di fermarmi esattamente come si era fermata in quel momento la mia mente, si... fermarmi sedermi, chiudere gli occhi su quella panchina dove eravamo soliti parlare,ridere e vedervi ancora tutti....."dove si va stasera? che macchina prendiamo? dai.. si prende quella di Erik, al solito"....... e via!!!! 20 -30 persone che si muovevano e cantavano in macchina..." ti do una cassettina che ho fatto oggi a casa,sai, mi piace mettere i dischi a tempo".......Io che passavo il pomeriggio a provare i cambi tra un disco e l'altro per far apprezzare ai miei amici la mia musica la notte stessa....Noi che avevamo dormito nei sacchi a pelo insieme sotto un capannone di Aprile,noi che non smettevamo di ridere di cantare quell'estate,di tenerci per mano.....tutti...Tu mi guardavi e mi dicevi in quel vicolo semibuio..." Kri mi piaci,ma se non prendevo io l'iniziativa di baciarti tu avresti continuato a guardarmi sgranandomi gli occhi".....Passavo di li' ed una piccola lacrima mi rigava il cuore mentre suonavano gli 883 di quel maggio di maturita' in cui io ed il mio amico scalando con il pandino su per le curve di Masino cantavamo che con un deca non si puo' andar via....Com'e bella la vita quando arriva e ti bacia lasciandoti cogliere tutti i suoi piu' bei frutti.